Gli accordi questa volta sono stati rispettati e il  Consiglio Comunale di Bosa  ha approvato all'unanimità l'attesa  delibera sul piano degli usi civici. Votato per stralci, l'atto è passato con il  voto di tutti i 16 consiglieri presenti, con la civica assemblea che ha dato il proprio via libera ad una assunzione di responsabilità per poter presentare istanza alla Regione, al fine del  trasferimento dei terreni ad uso civico.

Cosa accadrà ora? «L'iter adesso è abbastanza complesso, con la delibera che dovrà essere affissa all'albo pretorio per 30 giorni - afferma il sindaco Piero Casula - Fatte  tutte le verifiche, la Regione dovrebbe accogliere l'istanza. Ora – aggiunge soddisfatto Casula - i cittadini interessati potranno così regolarizzare la situazione del proprio lotto di terreno, che perderà la destinazione di uso civico. Questo darà il via libera, fra le altre cose, alle normali operazioni di compravendita e  accesso ai contributi».

Insieme alla maggioranza,  la delibera è stata votata anche dai consiglieri dei gruppi di minoranza. «Abbiamo dimostrato di essere responsabili e voler bene alla città senza  riserve e preconcetti – afferma Alessandro Naitana -. La nostra richiesta, poi accolta, era quella di trovare un metodo condiviso per procedere all’approvazione dell’atto consiliare».

Concetti condivisi anche dalla consigliera Rosalia Acca. «La nostra volontà è sempre stata quella di votare favorevolmente - spiega - pensando alle tante famiglie, e al problema sociale che questo fenomeno  ha provocato da oltre 60 anni. Per molti la casa, le aree  e i lotti sono il frutto di anni di sacrifici. Le puntualizzazioni tecniche e amministrative sulla redazione della delibera da approvare erano doverose, se consideriamo i tanti aspetti complessi della materia. Speriamo che l’iter proceda ora  senza intoppi ulteriori».

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