Investire sulla legalità e sull’ambiente. Era questo l’obiettivo  dell’amministrazione comunale di Bosa che ha organizzato il  concorso di idee dedicato alla memoria dell’agente scelto Francesco Pischedda, con la seconda edizione di  “Amiamo il nostro ambiente”. Per la premiazione dell’iniziativa, l’aula consiliare ha ospitato  una serata di festa e dibattito  che ha visto protagonisti  gli studenti delle scuole cittadine.

«Il concorso – evidenzia l'assessore all’Istruzione Paola Pintus – aveva la finalità   di sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della legalità e del rispetto dell’ambiente,  stimolando  la loro creatività nel trovare soluzioni concrete per tutelarlo e difenderlo».  La giuria, composta da rappresentanti delle istituzioni, della cultura e della società civile (componenti onorari i genitori di Francesco Pischedda),  ha valutato con attenzione i numerosi elaborati pervenuti, stabilendo la qualità degli stessi in base alla loro originalità, attualità e capacità di trasmettere un messaggio chiaro e coinvolgente.

Tra i vincitori, premiati con buoni  per l’acquisto di materiale didattico, i ragazzi dell’Istituto Comprensivo “Ausonio Tanda”  Ettore Gulmanelli, Miriam Massidda e Alice Racanelli, mentre per la scuola secondaria di primo grado il premio è andato a  Sofia Acca, Chiara Girasole e Dana Fiori. Per Istituto superiore Pischedda, premiati  invece Giulia Marongiu, Cosimo Toro,  Stefano Caddeo, Emanuele Madeddu e Elena Congiu.  Alla manifestazione oltre al sindaco Piero  Casula, erano presenti numerosi insegnanti e il  questore di Nuoro Alfonso Polverino.  

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