È passato un anno da quando si sono perse le tracce di Franco Fiorini, muratore 45enne di Bosa (Oristano) scomparso da Sarnico (Bergamo), e suo figlio Federico lancia, attraverso la stampa locale, un disperato appello.

"Non so cosa darei per riaverlo o almeno avere notizie certe", dice il giovane.

LA SCOMPARSA - Il 13 febbraio 2016 Franco è a casa, Federico lo vede, gli parla, sembra un giorno come tanti altri. Poi il nulla, l'uomo scompare lasciando sul tavolo il telefonino spento, i documenti e il portafoglio vuoto.

IL GIORNO PRECEDENTE - La sera del 12 febbraio, il muratore è insieme a un'amica a bordo di un furgone, si ferma al postamat per prelevare 100 euro e, sulla strada di casa, ha un incidente con un'auto guidata da un 46enne; il veicolo di Franco è fuoriuso quindi l'altro conducente si offre di riaccompagnare a casa la coppia. Poi si danno appuntamento per il mattino successivo per compilare la constatazione amichevole; ma del bosano si perdono le tracce e neanche la donna fornisce informazioni utili.

IL MISTERO DELL'AUTO - Quella famosa macchina, coinvolta nel tamponamento, verrà demolita pochi giorni dopo l'incidente, e nel corso delle indagini salterà fuori che il proprietario avesse un debole proprio per la donna che, la sera dell'incidente, si trovava con Fiorini. Per gli inquirenti, però, non esistono legami tra questi fatti e la sparizione.

Coincidenze o meno, è passato un anno e del muratore non si è mai più saputo nulla; le zone intorno alla sua abitazione sono state passate al setaccio, così come si è appurato che non avesse motivi per togliersi la vita.
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