“Arborea! Arborea!”, Oristano riscopre lo stemma giudicale
L’incontro offrirà un’analisi accurata delle fonti storiche, mostrando come durante la guerra arborense coesistessero due vessilliPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un viaggio nella storia e nell’identità sarda. Venerdì 12 settembre, alle 18, la sala San Pio X del Museo diocesano Arborense, ospiterà il convegno “Arborea! Arborea! Lo stemma giudicale, tra suoni, luoghi e segni nella guerra sardo-aragonese”.
L’evento, organizzato dall’Istar con il patrocinio del Comune e della Regione, mira a esplorare il significato profondo dello “Albero diradicato”, simbolo del Giudicato d’Arborea e icona della lotta per la libertà dei Sardi nel XIV secolo.
A guidare la conferenza sarà Giampaolo Mele, docente all’Università di Sassari e direttore scientifico dell’Istar, che spiega: «L’Albero diradicato non è solo un emblema storico, ma un simbolo di identità e sovranità che univa i Sardi nella resistenza contro la Corona d’Aragona».
L’incontro offrirà un’analisi accurata delle fonti storiche, mostrando come durante la guerra arborense coesistessero due vessilli: uno istituzionale con l’Albero verde diradicato e uno dinastico dei Bas-Serra, con l’albero accompagnato dai Pali catalani.
Il convegno vuole anche evocare le atmosfere del tempo, quando le bandiere sventolavano ad Aristanis, nella reggia giudicale, nelle torri di Bosa, a Quartu, Alghero, Ozieri e sotto le mura di Cagliari, al grido di “Arborea! Arborea!”.
La serata, inserita nel cartellone del Settembre oristanese, si chiuderà con i suoni suggestivi delle launeddas suonate da Giancarlo Seu e Andrea Pisu, che trasporteranno i partecipanti tra musica, memoria e storia.