A Oristano lo sportello dedicato ai familiari di pazienti con gravi lesioni cerebrali
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Uno sportello d'ascolto informativo dedicato ai familiari dei pazienti colpiti da gravi lesioni cerebrali: il protocollo d'intesa è stato firmato a Oristano tra il direttore dell'Ats-Assl Mariano Meloni e Maria Deiana, presidente dell'Associazione sarda traumi cranici.
Lo sportello è stato istituito nel reparto di neuroriabilitazione dell'ospedale San Martino e l'attività verrà avviata l'8 luglio, dalle 10,30 alle 13, ogni secondo sabato del mese, con la gestione dei volontari dell'associazione, che comprende educatori, assistenti sociali, infermieri della riabilitazione, e i familiari dei pazienti colpiti da ictus o lesioni da trauma cranico.
"Lo sportello aiuterà i parenti ad alleviare il disorientamento che segue eventi così drammatici - ha spiegato Maria Deiana - li guiderà nel percorso di cambiamento, di conoscenza, dei servizi sanitari da seguire. Ma soprattutto nel reinserimento del paziente nella vita di tutti i giorni, al lavoro e a scuola".
Per Mariano Meloni l'iniziativa conferma le buone intese tra pubblico e privato finalizzata a migliorare i rapporti con i pazienti e i loro familiari.
Questa iniziativa arricchisce l'offerta dell'unità operativa di neuroriabilitazione chiamata a curare gli aspetti clinici e sanitari della riabilitazione.
Il reparto, diretto da Andrea Montis, è attivo da quasi un anno e assiste circa 90 pazienti colpiti da gravi lesioni cerebrali. Dispone di 11 posti letto. Altri 10 sono operativi al Brotzu di Cagliari.
Occorrerebbero però nell'Isola altri posti letto, per garantire una adeguata risposta al numero di richieste che si aggira sui 250 casi all'anno.