Neanche un testimone dei tre convocati da difesa e parte civile si è presentato in aula.

Così è durata solo pochi minuti l’udienza prevista oggi in Corte d’assise a Cagliari nel processo a carico di Masih Shahid, il trentenne pakistano accusato del tentato omicidio della sua ex compagna Paola Piras e dell’omicidio del figlio di lei Mirko Farci, 19 anni, ucciso l’11 maggio 2021 a Tortolì mentre cercava di difendere la madre dall’aggressione.

La donna, colpita con 18 coltellate, era rimasta in coma per settimane per poi essere ricoverata per due mesi nell’ospedale di Lanusei.

L’imputato, reo confesso, è difeso dall’avvocato Federico Delitala, la vittima e i familiari sono assistiti dai legali di parte civile Paolo Pilia, Marcello Caddori, Maurizio Corda e Maurizio Mereu. La pm Giovanna Morra ha prodotto tutti gli atti del fascicolo, l’avvocato Pilia ha chiesto la produzione di carte riguardanti un procedimento per maltrattamenti ai danni di Paola Piras che vede imputato (c’è già la sentenza di primo grado) lo stesso Shahid.

Il 9 novembre saranno sentiti i testi assenti oggi. 

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