Omicidio di Bari Sardo, si stringe il cerchio attorno all’assassino
Il killer di Marco Mameli ancora senza nome, ma è in piedi una robusta attività investigativaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il killer è ancora senza nome. La Procura di Lanusei indaga per omicidio ma la pm, Giovanna Morra, procede contro ignoti. Sul fascicolo istruito nelle ore successive ai fatti sono ancora limitate le informazioni a disposizione della magistrata: al momento nessuno è indagato per l’omicidio di Marco Mameli sebbene sia in piedi una robusta, quanto complessa attività investigativa condotta dagli agenti del commissariato di Tortolì diretti dal vicequestore Fabrizio Figliola.
In un procedimento parallelo, la procuratrice ha iscritto sul registro degli indagati Giampaolo Migali, 27 anni, di Girasole, al quale vengono contestati i reati di lesioni e porto abusivo d’arma. A notte fonda, tra domenica e lunedì, assistito dall’avvocato di fiducia Marcello Caddori, il ragazzo ha reso spontanee dichiarazioni alla polizia dicendo di aver ferito con un coltello Andrea Contu (26), operaio di Ilbono, che ha concluso la serata di sabato al Pronto soccorso di Lanusei. L’arma che Migali ha impugnato in quella circostanza non si trova. Il giovane ha dichiarato di averla lasciata per strada.
Oggi alle 11 in Procura la pm Morra conferirà l’incarico di effettuare l’autopsia sulla salma di Marco Mameli ai medici legali Michela Laurenzo e Danilo Fois.