Fagioli, vino e prosciutto: ecco il menu dei centenari
L'elisir di lunga vita è un minestrone di legumi, è un bicchiere di vino, è un vessillo da esporre con orgoglio per stregare i visitatori. Villagrande, terra di uomini che vivono a lungo, promuove il turismo nella "blue zone" con una settimana dedicata al territorio, al buon cibo e a tutti gli altri ingredienti utili a vivere bene.
L'idea è vincente. Tra i lecci dell'Orlando resort sono arrivati gli esperti della tv giapponese, i giornalisti d'Oltremanica e della penisola. A chiedersi perché sia normale oltrepassare il secolo indossando un'eccezionale vitalità.
I PARERI - Maurizio Drago, direttore de Il Gusto italiano, è rimasto perplesso. "Qui succede una cosa strana, sono gli anziani ad essere protagonisti, non i giovani". Il padrone di casa, il sindaco Giuseppe Loi, ha spiegato come il comune promuove il sistema anziani. "Sono una risorsa. Diffondiamo il verbo di questo patrimonio attraverso ambasciatori da tutto il mondo".
Marco Moretti, direttore di Ecoturismo report ha proposto: "È necessario promuovere le strutture come l'albergo diffuso per far vivere la dimensione familiare della vacanza in Ogliastra". La collega Elisabetta Feltrin (laltraitalia), si è detta molto colpita dall'ospitalità e dalla considerazione in cui sono tenute le persone anziane.
I MENU - Gli esperti hanno invece declinato le virtù dei menu per vivere a lungo. Si può cominciare con un antipasto di casu agedu (frue), una fetta del rinomato prosciutto di queste lande, e proseguire con una zuppa di fagioli. La carne è indicata una volta la settimana, il vino (poco) tutti i giorni. Aggiungere una vita sana e attiva, basti pensare ai chilometri che i nonnini di oggi percorrevano per raggiungere i campi o pascolare il bestiame.
La curiosità per il cibo delle querce è ormai planetaria: qualche tempo fa, nelle cucine dell'Orlando, il ricercatore statunitense Dan Buettner aveva osservato con attenzione le donne di Villagrande preparare le ricette "della salute". Come sa tuerredda vegana, priva di lardo di maiale e formaggio acido. Farina, semola, zucca, cipolla, sale e olio. Prodotti semplici e genuini.
Nei prossimi giorni arriverà a Villagrande Franco Berrino, epidemiologo già direttore del dipartimento di Medicina preventiva dell'Istituto tumori di Milano. Con lui Daniel Lumera, formatore internazionale. La ricerca continua.
Simone Loi