L'apertura del Carnevale macchiata di sangue a Bari Sardo. Al culmine del falò di Sant'Antonio un litigio è finito in tragedia, con la morte di Massimo Piroddi, 43 anni.

Una discussione animata con Daniel Loi, 19 anni: entrambi in piedi, sul secondo e ultimo gradino del bar "Al Panino", in corso Vittorio Emanuele.

I due si conoscono bene, da anni salgono sullo stesso carro per la sfilata di Carnevale: una rissa solo verbale, le urla si perdono nel cuore della festa.

Un litigio senza apparente motivo, sicuramente alimentato dall'alcol. La mezzanotte è passata da poco, quando succede l'incredibile: una spinta, un tonfo sordo. Massimo Piroddi barcolla, cade e batte la testa.

Si spegne la musica nei locali, tutti si radunano intorno al fabbro, arrivano i volontari di Ogliastra Emergenza, la medicalizzata e una terza ambulanza: per 40 minuti cercano di tenere in vita Piroddi, che muore per un trauma cranico.

Daniel Loi non scappa, i carabinieri lo trovano a casa e lo arrestano per omicidio preterintenzionale: "C'è stata una lite tra noi, ma non lo volevo uccidere", dice ai militari.

Le indagini dei carabinieri continuano, per chiarire se ci fossero screzi tra i due: per il momento la versione ufficiale è quella della rissa per futili motivi.

LA FAMIGLIA - Un dolore inconsolabile per Lavinia Pisanu, insegnante in pensione e mamma di Massimo, che ieri ha ricevuto l'affetto di un intero paese letteralmente sotto choc per quanto accaduto.

Una morte che rievoca brutti ricordi in famiglia. Era un'altra giornata di festa, vigilia di Natale 2006: Angela Pisanu, 56 anni, cugina di Lavinia, veniva travolta e uccisa da un'auto mentre camminava in via Tortolì, a due passi da casa.

Antonella Deiana, cugina di Massimo Piroddi, in un post su Facebook ha riannodato con un filo le due tragedia: "Ho sempre avuto paura delle feste. Mi hanno sempre portato via qualcuno che amavo. Ultimamente non trovo senso a ciò che accade. E mi dispiace profondamente. Provo un senso di impotenza e sgomento. Penso alle famiglie. Riposa in pace, Massimo".

IL PAESE IN LUTTO - Massimo Piroddi, separato dalla moglie, lascia orfano un figlio di 14 anni. Le ore immediatamente successive alla festa si sono trasformate in un momento di lutto per il paese, dove Massimo e i suoi familiari sono molto conosciuti e stimati.

Portavoce del dolore della comunità, il sindaco Ivan Mameli. Poche parole che sintetizzano lo stato d'animo e testimoniano la scarsa voglia di parlare: "Solo tanta tristezza e amarezza".

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