La persistente siccità che sta interessando l'Isola crea forti preoccupazioni per il livello di invasamento nei bacini di Pedra ‘e Othoni e del Maccheronis. Il Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale annuncia che già a partire dai prossimi giorni ci saranno limitazioni per quanto riguarda la distribuzione ai fini irrigui dell’acqua.

“A causa del persistente periodo siccitoso e degli scarsi apporti idrici dei fiumi Posada e Cedrino – spiega il presidente Ambrogio Guiso - potranno disporsi anche a brevissimo tempo pesanti restrizioni sull’utilizzo, a fini irrigui e zootecnici, delle risorse idriche derivate dagli invasi di Maccheronis in alta Baronia e di Pedra ‘e Othoni nella valle del Cedrino. I due bacini servono rispettivamente il comprensorio consortile ricadente nei Comuni di San Teodoro, Budoni, Torpè, Posada e Siniscola e il comprensorio consortile ricadente nei Comuni di Galtellì, Irgoli, Loculi, Onifai, Orosei, Lula, Oliena, Dorgali, Orune e Nuoro. A preoccupare è l’andamento climatico di questo autunno del tutto anomalo per quanto riguarda le precipitazioni. Per questo motivo l’ente consortile invita fin d’ora – conclude Guida - tutti gli interessati a un oculato e limitato utilizzo della risorsa idrica ancora disponibile nei comprensori, adottando al contempo tutti i comportamenti necessari affinché non vi siano sprechi di alcun tipo”. 

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