Elezioni provinciali, anche la Comunità Montana Barbagia-Mandrolisai sostiene la lista Giuseppe Ciccolini presidente
Il sindaco di Sorgono Franco Zedde candidato consiglierePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dopo la Comunità Montana del Nuorese, anche quella della Barbagia-Mandrolisai scende in campo sul fronte elezioni provinciali e sostiene l’idea della lista unitaria con Giuseppe Ciccolini candidato Presidente.
A sancirlo, il vertice della mattinata di oggi, a Sorgono, con la maggioranza dei sindaci a convergere sulla candidatura dell’attuale amministratore straordinario e sindaco di Bitti. Individuato poi anche il candidato consigliere del territorio, nella figurare del primo cittadino sorgonese Franco Zedde.
«Siamo favorevoli a una lista unica - dice il presidente della Comunità Montana e sindaco di Atzara, Alessandro Corona - perché con questa pessima legge elettorale, che penalizza i piccoli comuni, è l’unica soluzione per avere un rappresentante del nostro territorio nel prossimo consiglio provinciale».
«Il nostro interesse - aggiunge Corona - è portare avanti una politica unitaria e garantire che il nostro territorio, già fortemente isolato, non sia escluso dal nuovo organismo provinciale». Per questo, rilancia Corona: «Il sostegno alla lista unica con Ciccolini Presidente è un passo che spinge verso questa direzione».
Ad esprimere soddisfazione anche il sindaco di Sorgono Franco Zedde che precisa: «Ho voluto dare la mia disponibilità alla candidatura a consigliere, all’interno di una lista unica perché il nostro interesse è quello di marciare uniti per dare voce al territorio, senza giochi partitici».
Dello stesso parere gli amministratori di Tonara, Meana Sardo, Austis, Teti, Aritzo e Ortueri. E così Gadoni e Desulo, che sottolineano «la necessità di costruire un consiglio provinciale capace di dare voce a tutti i territori e che al suo interno dia pari dignità a tutti i rappresentanti».
«L’ obiettivo - dicono i sindaci - è creare una prospettiva di crescita per tutta la Provincia, evitando di creare zone di serie a e zone di serie b».
Giorgio Ignazio Onano