Il suo cuore aveva smesso di battere dopo tre giorni di agonia. Picchiato da un ragazzo la notte del 31 agosto scorso, il cane Alex, cieco e sordo, non ce l’aveva fatta. La sua storia però è andata avanti: qualche giorno fa, al Tribunale di Nuoro, il giudice ha stabilito l’ammissione alla messa alla prova dell’imputato, accusato di averlo aggredito.

Secondo quanto deciso, il ragazzo dovrà svolgere attività presso il Comune di Esporlatu e risarcire la Lav con una somma simbolica di 100 euro, liquidata dal giudice in assenza di una proposta risarcitoria accettabile da parte della difesa. L’udienza per la verifica dell’esito della messa alla prova è stata fissata al 29 settembre 2026.

Dalle ricostruzioni, anche grazie alle telecamere di videosorveglianza installate nella zona, poco dopo l’aggressione Alex aveva tentato di attraversare la strada ma, forse disorientato e stordito, era stato accidentalmente investito da un’auto. Un automobilista si era fermato per prestargli soccorso, allertando la Asl. Nonostante la corsa in clinica, per il cane non c’è stato nulla da fare.

Grazie alla segnalazione della responsabile della sede Lav di Sassari, i carabinieri sono riusciti a identificare l’aggressore, poi denunciato per maltrattamento di animali. L’associazione si è costituita parte civile nel processo e si è opposta alla richiesta di ammissione alla messa alla prova, definendola «inadeguata».

La Lav ha infine ribadito la promessa di seguire da vicino la vicenda, in attesa della prossima udienza.

(Unioneonline/v.f.)

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