È morto dopo tre giorni di agonia, Alex, il cane sordo e cieco brutalmente picchiato da un gruppo di ragazzini la notte del 31 agosto a Bono, durante i festeggiamenti di San Raimondo. C’è chi lo descrive sui social come un animale «debole e vecchio, che non disturbava nessuno».

È stato massacrato di botte per puro divertimento, ferito gravemente, è deceduto il 3 settembre.  «Quale colpa aveva questo povero animale se non quella di essersi trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato?», ha detto il sindaco di Bono, Michele Solinas. «Sin dal primo momento ci siamo messi a disposizione dell’Autorità giudiziaria affinché se i fatti come narrati corrispondessero al vero i responsabili possano essere perseguiti nelle sedi opportune. Maltrattare un animale oltre ad essere un’azione deplorevole e incommentabile è un reato ai sensi del Codice Penale. Certo – aggiunge il primo cittadino - che nessuna pena potrà mai essere idonea a reprimere la malvagità che alberga nel cuore di alcuni uomini». 

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