Omicidio nelle campagne di Jerzu, vicino a Gairo.

La vittima è un allevatore 40enne, proprio di Gairo, Riccardo Muceli, ucciso da almeno due colpi d’arma da fuoco.

Su quanto accaduto indagano i carabinieri della Compagnia di Jerzu, che stanno effettuando accertamenti.

Ancora pochi e frammentari i dettagli sul delitto.

Da quanto si apprende si sarebbe trattato di un agguato: la vittima era a bordo della sua auto, di ritorno dall’ovile, quando è stata aggredita da uno o più uomini armati. 

Dopo l’allarme, sul posto è arrivata un'equipe del 118, a cui era stato segnalato un incidente stradale.

Il personale medico ha invece trovato l’uomo gravemente ferito da proiettili e ha provato a rianimarlo, ma non c'è stato nulla da fare.

Sul luogo dell'agguato anche il sostituto procuratore di Lanusei, Gualtiero Battisti, chiamato a coordinare le indagini.

Nessuna ipotesi viene esclusa, nemmeno possibili collegamenti con una faida risalente a qualche anno fa a Gairo. 

Nel dicembre 2015 era stato ucciso a fucilate Simone Piras, allevatore di 33 anni, mentre il 27 luglio dello stesso anno, sempre a fucilate, era stato freddato Massimiliano Langiu, anch’egli allevatore, di 27 anni.

Nel 2014 erano invece caduti in un'imboscata altri due allevatori: Aldo Caboi, 63 anni, morto dopo una settimana di agonia, e Fabrizio Ligas, rimasto ferito.

(Unioneonline/l.f.)

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