Si è aperto stamattina davanti alla Corte d’assise di Nuoro, presieduta da Mauro Pusceddu, il processo a carico di Gian Michele Giobbe, 41 anni, l’allevatore di Orotelli accusato del delitto dello zio Esperino Giobbe, 73 anni, trovato esanime nella tarda mattinata del 17 ottobre del 2020 nelle sua azienda di Valiche nelle compagne del paese.

Nessuna sorpresa durante l’udienza, rinviata al 17 ottobre, quando la Corte d’Assise darà incarico ai periti per la trascrizione delle intercettazioni.

In aula era presente l’imputato, difeso dagli avvocati Lorenzo Soro e Mario Pittalis, e le figlie della vittima, che si sono costituite parte civile con gli avvocati, Giuseppe Mocci e Gianfranco Flore

© Riproduzione riservata