Nuoro, tamponi a medici e infermieri: due "casi dubbi"
Proprio al San Francesco si trova al momento la maggior concentrazione di contagiati dell'IsolaCento operatori sanitari dell'ospedale San Francesco di Nuoro stanno eseguendo, in queste ore, il tampone per verificare la positività o meno al coronavirus.
Tra i primi trenta, 28 sono risultati negativi, due sono "casi dubbi in attesa di pronunciamento definitivo".
Nelle prossime ore si conosceranno gli esiti degli altri 70 test.
L'esame a tappeto è stato autorizzato dall'assessorato regionale alla Sanità, e questo perché proprio nell'ospedale si trova al momento la maggior concentrazione di contagiati dell'Isola: 15 tra medici e infermieri su 38 casi finora accertati in Sardegna.
I tamponi serviranno a fare chiarezza sulla dimensione della diffusione del virus al San Francesco. Se la situazione dovesse precipitare, la Regione ha già predisposto un piano B: chiusura del presidio e allestimento di un ospedale da campo già autorizzato dal Ministero della Difesa.
"I medici e gli infermieri sottoposti in queste ore a tampone erano tutti in quarantena da giorni, quindi già messi in sicurezza nelle loro case - spiega l'assessore della Sanità Mario Nieddu - Dall'esito dei test si capirà se l'attività del San Francesco può proseguire oppure se è meglio chiudere e attrezzarsi diversamente.Decideremo se sottoporre a tampone tutto il personale, anche quello dei reparti che non hanno avuto a che fare direttamente con le persone contagiate".
Il primo focolaio era partito da un medico della Rianimazione venuto a contatto con un pilota dell'elisoccorso poi risultato positivo al virus (per lui sono in corso ulteriori accertamenti). Una situazione che ha portato alla chiusura della Rianimazione e del blocco operatorio e a un'attività intensa di sanificazione.
(Unioneonline/v.l.)