La definiscono una battaglia per i diritti dei cittadini in difesa del "giusto processo". Anche le Camere penali di Nuoro si mobilitano per una riforma della giustizia più equa.

Durante una conferenza stampa in tribunale gli avvocati hanno presentato l'iniziativa della raccolta delle firme per sostenere la proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare per la separazione delle carriere tra magistratura giudicante e magistratura requirente.

Si tratta, ovviamente, di una raccolta di firme a livello nazionale, promossa dall'Unione camere penali italiane. Per tre giorni alla settimana (il lunedì, il martedì e il mercoledì) sarà possibile firmare per una proposta di legge di revisione di legge costituzionale che modifichi l'attuale ordinamento.

"Siamo tutti dei potenziali imputati e occorrono delle garanzie nel processo che oggi non sono tali. Il giudice terzo è il primo vero passo verso la modernizzazione del processo", ha detto il presidente dei penalisti nuoresi Salvatore Murru, presente all'incontro con i colleghi Francesco Lai (componente del direttivo nazionale), Angelo Magliocchetti e Sebastian Cocco.
© Riproduzione riservata