Era laureata in legge da poco più di due anni Martina Gleboni, una delle vittime della strage di stamattina all’alba a Nuoro. La venticinquenne, uccisa dai colpi di pistola del padre Roberto Gleboni, nel 2022 in occasione del titolo aveva dedicato proprio al genitore il traguardo raggiunto: «A mio padre, l'amore più grande della mia vita», aveva scritto. Con una dedica anche per la madre, a sua volta ammazzata stamattina: «A mia madre, che ci ha creduto prima che ci credessi io». Dopo la laurea, Martina Gleboni aveva fatto uno stage in tribunale.

Il padre, Roberto Gleboni, stamattina ha aperto il fuoco contro la figlia, la moglie Giusi Massetti – entrambe decedute – oltre che contro i due figli, di cui il più piccolo si trova ora in ospedale in condizioni disperate, la madre e il vicino di casa Paolo Sanna – anche quest’ultimo grave in ospedale.

L’autore della strage, operaio di Forestas, si è poi suicidato: era già morto all’arrivo delle forze dell’ordine.

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