Nessuna conseguenza immediata dal punto di vista ambientale è stata causata dall'incendio che l'altra notte ha interessato l'impianto di compostaggio dell'inceneritore di Tossilo (Macomer).

Lo riferisce l'Arpas, sollecitata dal sindaco di Macomer Antonio Succu e dal Consorzio Industriale.

"Tutti i valori sono ampiamente al di sotto dei limiti soglia previsti dalla normativa - è scritto tra l'altro in un comunicato dell'Arpas - inoltre i valori registrati immediatamente dopo l'incendio non appaiono significativamente diversi rispetto a quelli rilevati nelle ore precedenti e successive all'evento".

L'Arpas si basa sui dati acquisiti dalla centralina della rete regionale di qualità dell'aria collocata in una zona del capoluogo del Marghine. Tuttavia chiede al gestore dell'impianto di trattamento dei rifiuti di informare tempestivamente gli enti competenti su quanto accaduto e sulle misure adottate per limitare le eventuali conseguenze ambientali, fornendo in tempi brevi una relazione tecnica che descriva dettagliatamente le cause, le circostanze e le azioni poste in essere a seguito dell'incendio.

Ancora si legge nella nota: "Allo scopo di acquisire ulteriori elementi di valutazione degli eventuali impatti derivanti dalla ricaduta al suolo degli inquinanti prodotti a seguito dell'incendio si ritiene opportuno che il Gestore esegua campionamenti e analisi sul suolo, secondo le modalità previste dal Piano di monitoraggio ambientale nelle aree all'esterno dell'impianto".

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