Eolico e fotovoltaico, a Macomer l’incontro tra i sindaci del Marghine e la presidente Todde: «Vogliamo risposte»
Gli amministratori pronti a «fare un po’ di chiarezza su quanto sta avvenendo in Sardegna e nel nostro territorio»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"Eolico e fotovoltaico? Facciamo un pò di chiarezza". È il tema dell'incontro che si terrà venerdì mattina alle 10.30 al Centro Servizi Culturali, voluto dai dieci sindaci dell'Unione dei Comuni del Marghine, al quale parteciperà anche la presidente della giunta regionale Alessandra Todde. «Non è una rivolta - dice il presidente dell'organismo sovracomunale, Franco Scanu, sindaco di Sindia - ma vogliamo fare chiarezza su quanto sta avvenendo a livello regionale e soprattutto vogliamo capire come siamo messi oggi, soprattutto nel nostro territorio. Vogliamo capire quali sono le prospettive future, quali sono le aree idonee e non idonee».
Questo a fronte di una situazione che sta diventando incandescente in tutta l'isola, con manifestazioni di protesta, a fronte dell'installazione, in diversi territori, di pale eoliche e campi sterminati di fotovoltaico. Sta succedendo anche nel Marghine, tra Macomer e Borore in particolare, dove si sta realizzando una enorme distesa di pannelli fotovoltaici, in particolare nell'area di Tossilo, a ridosso dell'area industriale, accanto alla statale 131 e poco distante dal nuovo inceneritore dei rifiuti.
Decine di ettari di libero pascolo, accanto a aziende agricole e anche siti archeologici, vengono inghiottiti dai pannelli fotovoltaici. Una situazione che sta per realizzarsi anche a Sindia e nei confini con la Planargia. Sono progetti che si possono bloccare, oppure si prospetta una soluzione? Sono le tante domande dei sindaci del Marghine e non solo, alle quali la presidente Alessandra Todde dovrà dare risposte.