Tolleranza zero contro i vandali. Ieri l'amministrazione comunale di Nuoro ha presentato una denuncia contro ignoti in Questura, accompagnata dalle immagini delle telecamere sui danni al centro polifunzionale di via Roma. Nella piazzetta che affaccia in via Ferracciu, i vandali hanno tentato di sfondare i vetri dell'ingresso, divelto un cancello e la porta di accesso a un magazzino, procurando diversi danni. L'assessore ai Lavori pubblici Antonio Belloi lancia un appello ai responsabili: «Presentatevi e autodenunciatevi». Ma quello del centro polifunzionale non è un atto vandalico isolato in città. Lo stesso Belloi afferma: «Non c'è rispetto per le cose comuni, e il bene pubblico».

GLI ALTRI EPISODI I vandali sono arrivati addirittura a portarsi una mazzetta (martello da muratore) da casa per il semplice gusto di spaccare le lastre in granito dei gradini della piazzetta retrostante all'ExMè. «È gente che non ha nessun rispetto per le cose comuni, e che dobbiamo isolare e fermare - sottolinea Belloi - anche in questo caso adopereremo le immagini delle videocamere di sicurezza e aumenteremo i controlli». Già ieri i vigili hanno identificato dei ragazzi che consumavano alcolici in una piazza del centro. In via Segni, all'ingresso della città, diverse lastre di granito erano state divelte dalla loro sede. «Erano state accatastate da qualcuno, pronte per essere portate via - rivela Belloi - ma abbiamo fatto in tempo a metterle al sicuro». Questi sono solo tre esempi registrati in vari punti della città.

VIA ROMA Al centro polifunzionale ieri gli operai erano già al lavoro per ripristinare le telecamere danneggiate, mentre il settore Ambiente dovrà bonificare l'area dove sono state gettate diverse siringhe. Su questo episodio la denuncia, per ora contro ignoti, presentata dal Comune è accompagnata da immagini della video sorveglianza.

LE TELECAMERE L'amministrazione non intende stare a guardare. «Tutte le telecamere in città sono state rimesse in funzione - avvisa Belloi - è ora di dire basta. Chi ha danneggiato la cosa pubblica sarà chiamato a risarcire, invitiamo i responsabili ad autodenunciarsi. Stiamo concludendo il progetto portato avanti con il protocollo d'intesa della Prefettura del valore di 120 mila euro. Ma chiederemo anche alla forze dell'ordine un maggiore controllo delle aree più a rischio nelle ore notturne, serve uno sforzo comune».

Fabio Ledda

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