"Il consiglio comunale si deve dimettere e lasciare tutto in mano a un commissario, poi andare al voto ad ottobre". Per Maurizio Cossu, unico consigliere di minoranza, del M5S, per le questioni legate alla vicenda giudiziaria Ippocrate, la Giunta Comunale di Macomer è arrivata al capolinea. "Non vedo altre possibilità né prospettive - scrive in una nota l'esponente del M5S - non posso credere che questa consiliatura possa arrivare alla sua conclusione naturale come se nulla fosse successo. E come se fossimo in tempi normali. E anche in questa occasione rivolgo un accorato appello perché in tempi brevissimi si arrivi a questa necessaria decisione".

Rimasto solo all'opposizione, dopo le dimissioni dei quattro consiglieri di Uniamoci per Macomer, Maurizio Cossu appare severo nei giudizi e pone seri dubbi sul futuro della maggioranza, dopo la vicenda giudiziaria Ippocrate, che coinvolge il sindaco Antonio Succu, tornato al suo posto dopo sei mesi di domiciliari.

"Occorre, in questi tempi bui, fare atti concreti di responsabilità politica - scrive Cossu - perché la sfida non è semplicemente la gestione del presente con le sue gravissime emergenze. La vera grande sfida sarà il futuro, il dopo, il domani. Per questo abbiamo bisogno di cose necessarie, non facili né indolori ma necessarie". Cossu parla di ricostruzione del senso di comunità e quindi un reset per ricostruire il futuro. Il sindaco con la maggioranza però ribadiscono che intendono andare avanti.
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