Prorogata per altri dieci giorni, fino al 25 giugno, la zona rossa rinforzata ad Aritzo.

Nel paesino della Barbagia di Belvì, 1.200 anime, la situazione non accenna a migliorare, con 50 persone attualmente positive al coronavirus.

Così il commissario alla guida del comune, Antonio Monni, ha deciso di prorogare il lockdown.

Mentre ormai tutta l’Italia si avvia verso la zona bianca (le restanti Regioni ancora gialle diventeranno bianche il 21 giugno, ad eccezione della Valle d’Aosta che deve attendere il 28), Aritzo resta in zona rossa, dove si trova dai primi di giugno.

Chiuse dunque tutte le attività commerciali salvo gli alimentari e la farmacia, si può uscire dal paese solo per motivi di comprovata necessità.

E i commercianti iniziano a protestare, una decina di persone questa mattina hanno dato vita a una manifestazione, chiedendo di allentare le misure e consentire almeno le consegne a domicilio.

Ma il commissario è inflessibile: “Richieste che non possono essere accontentate”, taglia corto, “la situazione è ancora di estrema criticità, con numeri uguali a quelli di dieci giorni fa”.

Secondo gli ultimi dati della Assl di Nuoro ci sono 50 cittadini positivi e altri 80 in quarantena: “Per ogni persona che si negativizza ce n’è un’altra che diventa positiva. Se i numeri non scendono queste misure non possono essere allentate, con mio grande dispiacere”, spiega Antonio Monni.

(Unioneonline/L)

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