Mentre la Sardegna è in zona bianca e punta a diventare zona verde europea, grazie a numeri più che confortanti sull’epidemia di Covid, il Comune di Aritzo invece è costretto a blindarsi in una fascia rossa “rinforzata” a causa di un’impennata dei contagi. 

Il commissario straordinario facente funzione di sindaco, Antonio Monni, ha firmato un’ordinanza ad hoc, con la quale dispone la chiusura – almeno fino al 15 giugno – di bar, ristoranti, mercati, parchi, scuole e del cimitero. Il Comune sarà aperto solo per i servizi considerati essenziali, così come aperti saranno solo negozi di alimentari, edicole e farmacia.

Inoltre, ai cittadini viene raccomandato, oltre all’uso della mascherina, di restare a casa anche di “adottare tutti quei comportamenti responsabili nel rispetto delle restrizioni e a collaborare con le istituzioni evitando qualsiasi occasione di assembramento”.

Al momento nel territorio comunale, che conta circa 1.300 abitanti e dove sono stati effettuati test a tappeto dopo i primi casi, i positivi sono una quarantina, con la situazione che viene costantemente monitorata. 

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