La battaglia contro le speculazioni energetiche nell’isola, passa anche per le nuove generazioni, unite nel sostenere la legge Pratobello.

E da Aritzo, nelle scorse ore, si è levato, forte, il coro dei bambini del servizio estivo della ludoteca, promosso dal Comune insieme alla Coop Educare Insieme.

Per i piccoli, non nuovi ad iniziative sociali (a luglio promossero un flashmob dopo l’incendio a Sa Casa) ora, un nuovo appello alla popolazione nel firmare in massa la petizione popolare.

E così, nella mattinata, insieme a genitori e insegnanti, hanno raggiunto il Municipio, dove accolti dai dipendenti, hanno posizionato gli striscioni che rilanciano la battaglia.

«Si tratta di un gruppo di bambini molto informati su ciò che accade intorno a noi - dice l’educatrice Selene Fois- nelle scorse settimane hanno voluto abbracciare idealmente la natura contro i roghi, ora, stupendo noi stessi operatori, ci hanno chiesto di fare la loro parte contro le speculazioni».

Ne sono nati, dei veri e propri laboratori, con i giovanissimi impegnati per più ore nel realizzare i cartelloni con i messaggi a difesa dell’ambiente: «Tutti hanno fatto la loro parte - aggiunge Fois - mossi dalla voglia di difendere il futuro della nostra terra. Il sostegno delle famiglie è stato massimo e a breve promuoveremo dei banchetti di raccolta firme in collaborazione col Comune».

È orgoglioso dell’iniziativa il sindaco Paolo Fontana: «Vedere che i nostri bambini siano così sensibili dinanzi alle tematiche che ci circondano ci emoziona. Anche stavolta hanno dato prova di grande maturità, sensibilizzando tutta l’opinione pubblica. Accoglieremo il loro messaggio e faremo fronte comune, con delle azioni sinergiche».

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