Doppio arresto stamattina a Orune per l’omicidio di Mauro Carai, l’allevatore di 74 anni ucciso a coltellate la notte tra il 27 e il 28 agosto scorso, vicino alla Statale 389. In manette sono finiti i fratelli Giuseppe e Mauro Contena, di 51 anni, con provvedimento disposto dal gip Teresa Castagna ed eseguito dai carabinieri del Nucleo investigativo mentre i due uomini si trovavano nella loro azienda. Ora sono al carcere di Badu ‘e Carros.

Il delitto d’impeto, dopo una violenta discussione finita nel sangue, era la pista privilegiata dagli inquirenti fin da subito. Le modalità di esecuzione del delitto apparivano in effetti lontane da quelle della faida.

In pochi giorni erano finiti sotto la lente i fratelli Contena ma la svolta è arrivata l’8 novembre scorso nel corso di un incidente probatorio con l’individuazione, nell’auto dei due e su una maglietta, di un profilo genetico ignoto che, a seguito degli accertamenti del perito Gavino Piras dei Ris di Cagliari, ha confermato la compatibilità del Dna ritrovato negli oggetti degli indagati con quello della vittima. Elemento che, insieme ad altri, ha condotto all’arresto.

(Unioneonline/s.s.)

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