È il mondo delle campagne quello finito sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti che cercano di risalire a chi abbia ucciso Mauro Antonio Carai. L’allevatore di 74 anni di Orune è stato accoltellato a morte nella notte tra venerdì e ieri: a trovarlo ormai senza vita, a terra e in una pozza di sangue, è stato uno dei suoi figli lungo la strada che porta all’ovile, a poche decine di metri dalla Statale 389.

Diversi i fendenti sferrati in varie parti del corpo, compreso il viso.

I carabinieri del Reparto Operativo di Nuoro e della Compagnia di Bitti hanno passato al setaccio le campagne, e disposto posti di blocco. Molte persone – tra amici, parenti e vicini di pascolo – sono state ascoltate ma nessuno avrebbe dato informazioni risolutive.

Carai era vicino alla sua Fiat Punto con la quale, forse all'imbrunire, stava rientrando a casa: era fuori dall’abitacolo, potrebbe essere sceso per salutare qualcuno che conosceva. Dentro il veicolo non sono state trovate tracce di sangue o di colluttazione. Introvabili anche le chiavi della macchina e il coltello usato per il delitto.

Domani si svolgerà l’autopsia all’ospedale San Francesco di Nuoro, dall’esame potrebbero emergere importanti elementi ad esempio sull’ora del decesso e sulla causa esatta della morte.

(Unioneonline/s.s.)

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