Proseguono le indagini per fare luce sulla morte di Tonino Corrias, l'allevatore di 59 anni ucciso a colpi di fucile ieri mattina davanti alla sua casa, a pochi metri dal Municipio di Oliena.

Nelle prossime ore sarà eseguita l’autopsia, da parte del medico legale Vindice Mingioni, all’ospedale San Francesco di Nuoro.

Dai risultati degli esami gli inquirenti, coordinati dal pm Ireno Satta, sperano di poter ricavare informazioni e indizi utili per l’inchiesta, da incrociare con gli elementi raccolti dagli esperti del Ris sul luogo dell’agguato, dove la vittima è stata sorpresa da uno o più sicari mentre era appena salita in auto per raggiungere il suo ovile nelle campagne del paese. Da quanto si apprende, i colpi sparati sarebbero stati almeno otto. 

Da oltre 20 anni l'allevatore era nel mirino degli attentati ed era scampato alla morte in altri due agguati.

Il primo in campagna, quando era rimasto ferito a una spalla e a un braccio, il secondo nel 2015, quando i colpi di fucile hanno centrarono il parabrezza dell'auto che guidava.

Al vaglio dei carabinieri, che stanno raccogliendo testimonianze tra familiari e conoscenti, anche i filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona. 

I militari sono anche al lavoro per accertare un possibile legame con la sanguinosa faida di Oliena, scaturita da alcuni sequestri di persona, che tra il 2001 e il 2003 causò sette morti.

(Unioneonline/l.f.)

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