Secondo l'accusa, per sei anni aveva ripetutamente stuprato la moglie usando anche ogni sorta di oggetto e maltrattato i suoi due figlioletti.

Ieri il gup di Nuoro ha ritenuto più che attendibile il racconto fatto dalla vittima di questa incredibile storia e ha condannato l'ex marito a cinque anni di reclusione per violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia.

Accuse respinte con forza dall'uomo, 45 anni, che ha sempre parlato di "una vendetta della ex" e tramite il suo avvocato difensore (Monica Macciotta) ha già annunciato appello.

La vicenda è accaduta in un paese della provincia di Nuoro (che non riveliamo, così come i nomi dei protagonisti).

Una caso di abusi sessuali continuati, veri e propri stupri fatti con ogni mezzo.

La vicenda emerge circa quattro anni fa quando la donna, dopo la separazione dal marito avvenuta un anno prima, e sostenuta da un'associazione, trova il coraggio di denunciare ai carabinieri la sua storia.

Nel suo racconto, spiega che quel matrimonio è andato a rotoli, e il padre dei suoi bimbi presto si è trasformato in un incubo.

Per soddisfare il proprio piacere l'uomo utilizzava ogni sorta di oggetto, come bombolette della lacca.

Un racconto che, in fase di incidente probatorio, avrebbe mostrato alcune lacune.

Ma non è bastato ad alleggerire la posizione dell'ex marito, che la difesa ha sempre sostenuto innocente.

Così come non sono bastati i referti ginecologici, dei reparti dell'ospedale di Nuoro e Olbia, dove la donna era stata visitata a dimostrare che quegli stupri non c'erano mai stati e che la donna fosse consenziente.

Con la denuncia arrivata un anno dopo i fatti, è stato impossibile cristallizzare con una perizia medica la realtà scientifica.

Dopo la denuncia al padre era stato anche impedito di vedere i bambini, la donna aveva raccontato che li maltrattava.

Un divieto revocato però dal Tribunale dei minori di Sassari, quattro anni fa, ma sempre disatteso dalla mamma che ha continuato a proibire all'uomo di vederli.

Lui si è sempre difeso, affermando che la denuncia fosse arrivata come vendetta, quando aveva deciso di chiudere il rapporto con quella donna.

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