Una nuova inchiesta sulle nomine sconvolge il mondo della politica sarda.

Un avviso di conclusione delle indagini preliminari è stato notificato questa mattina dagli uomini della Guardia di finanza al presidente della regione Sardegna Christian Solinas e a un’altra ventina di indagati. Tra questi ci sono anche consiglieri regionali, vertici degli uffici della Regione e di enti, ma anche noti imprenditori.

Secondo le prime indiscrezioni l’inchiesta del pubblico ministero Andrea Vacca ruota intorno – a vario titolo e ciascuno per le proprie ipotesi – induzione indebita, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, falso e abuso d’ufficio. 

In questo momento 21 indagati stanno ricevendo le notifiche.

Ecco tutti i nomi:

Christian Solinas (presidente della Regione)

Alessandra Zedda (ex assessora regionale al Lavoro, attuale consigliera di Forza Italia)

Anita Pili (assessora regionale all’Industria)

Massimo Temussi (ex direttore generale del Centro regionale di programmazione, attuale direttore di Anpal Servizi) 

Silvia Cocco (direzione generale del personale)

Silvia Curto (ex direttore generale della presidenza della Regione)

Gianluca Calabrò (dirigente all’assessorato all’Industria) 

Emilio Fiorelli (Maffei Sarda Silicati)

Barbara Porru (legale rappresentante società Andesiti Srl)

Giancarlo Orrù (amministratore unico della S.I.B Sarda Inerti Basaltic Srl)

Nicola Giuliani (assessorato all’Industria)

Marco Santoru (segretario generale Confindustria Sardegna)

Maurizio De Pascale (presidente regionale Confindustria)

Francesca Piras (direttore generale dei Servizi sociali Sanità)

Damiana Palmira Pedoni (funzionaria della Regione)

Gianfranco Porcu 

Enrico Garau (dirigente Aspal, coordinatore servizi e governance)

Pasquale Onida (ex presidente della Provincia di Oristano)

Gianfranco Mariano Lancioni (consigliere regionale Psd’Az)

Maika Aversano (direttore generale Aspal)

Roberto Neroni (commissario straordinario dell’Arst)

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