La proloco di Villacidro perderà la storica sede di piazza Zampillo.

Per consentire la riapertura del Museo Villa Leni, situato nel piano superiore del caseggiato del Monte Granatico, l'associazione turistica dovrà cercare una nuova casa prima di finire per strada.

Il museo, su sollecitazione della Soprintendenza, deve riaprire quanto prima.

Al suo interno ci sono un centinaio di reperti archeologici di Villacidro e dei Comuni circostanti, anche di epoca nuragica, accompagnati da una ricca serie di pannelli.

Una parte di questi è ancora ammassata in attesa di essere sistemata nelle vetrine.

La Proloco oggi è pronta ad nuovo trasloco ma solo a "condizioni accettabili", commenta il presidente Luciano Muscas.

Al vaglio ci sarebbero la casa dell'ex custode del campo sportivo, di fatto però inagibile e bisognosa di diversi importanti interventi di manutenzione, e gli uffici a fianco al Lavatoio, occupati dall' Informagiovani.

Non si sbilancia Muscas, anche se ammette che "una buona collocazione potrebbe offrire una crescita alla nostra associazione che potrebbe anche aprirsi a nuovi servizi".
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