Angela Giorri è la nuova centenaria di Villacidro.

Ha raggiunto l'ambito traguardo del secolo con il sorriso, circondata dai suoi cari figli, nipoti e pronipoti.

Dopo una parentesi di vita a Cagliari è tornata nel suo paese d'origine dove oggi è ospite della casa di risposo per anziani di via Repubblica.

Le ore scorrono lente per lei in totale serenità scandite da ritmi dedicati alle attività di gruppo, alla riflessione e ai ricordi. E, a dispetto dell'età anagrafica, tzia Angela ha mantenuto lucidità ed energie sufficienti per vivere ancora intensamente le sue giornate.

"Sono contenta di aver compiuto 100 anni anche se mi sono stancata un pochino", ammette la centenaria che ha ricevuto anche la visita del sindaco Marta Cabriolu e tanti regali durante la festa organizzata a sorpresa.

L'ELISIR DI LUNGA VITA - Tzia Angela dispensa subito raccomandazioni sull'elisir di lunga vita. "Il segreto per vivere a lungo - precisa - è trovare serenità nella preghiera. Prego tutti i giorni e, finché ho potuto avere la vista sufficiente, ho letto soprattutto riviste legate alla chiesa, poi mi sono dedicata a fare ciò che più mi piaceva".

Di fronte a tante polemiche e dissapori dei nostri tempi, soprattutto sui social tiene a precisare:" Non ho mai perso tempo per criticare le persone. Per stare bene bisogna imparare a farsi gli affari propri senza adirarsi di continuo".

MIGLIOR CUOCA - Lei che nella casa di riposo oggi è la più anziana, seguita da altre prossime centenarie, è stata premiata di recente come la "miglior cuoca" dalla cooperativa Le Mimose che gestisce i servizi e i vari laboratori in cui l'arzilla nonnina ha potuto insegnare ai giovani le antiche ricette delle paste tipiche sarde: dai malloreddus, alla fregola, ai ravioli, preparati sapientemente a mano nonostante il peso degli anni sulle spalle.

Una maestra in cucina che ancora oggi sa intrattenere tutti con i suoi racconti intervallati da sorrisi e risate. Alla casa di riposo partecipa a tutte le attività e si muove con disinvoltura con un agilità sorprendente.

LA DIETA FERREA - Tutto merito di una dieta ferrea che segue da sempre. "Sono contraria alle abbuffate", osserva la nonnina."Mi sono sempre controllata a tavola. Ho mangiato bene prediligendo prodotti genuini. Non bisogna mai esagerare nel piatto e nel bicchiere. Solo così restano le forze per darsi da fare".

LA FAMIGLIA, IL SUO ORGOGLIO - Poi si dedica ai racconti di una famiglia rimasta unita anche nel dolore che ha saputo trovare conforto in un abbraccio anche nelle dure prove e nelle perdite dei cari. Lutti che hanno provato Angela che si è fatta forza grazie alla fede.

Oggi sorride parlando della sua famiglia. Il suo motivo d'orgoglio.

Stefania Pusceddu
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