Sarebbe indagato, con l'accusa di omicidio colposo, il macchinista del treno che l'altro ieri ha travolto e ucciso il 15enne Gabriele Cipolla, colpito in pieno mentre stava attraversando i binari alla stazione di Serramanna.

L'iscrizione dell'uomo nel registro della Procura sarebbe un atto dovuto, per consentire esami e perizie utili a fare piena luce sull'esatta dinamica dell'accaduto.

A cominciare dall'autopsia, che verrà eseguita all'inizio della prossima settimana.

Nell'attesa dell'esame necroscopico, gli agenti della Polizia ferroviaria hanno raccolto le prime testimonianze dei testimoni e dei ragazzi che erano con Gabriele e che con lui sono scesi dal convoglio a Serramanna di ritorno da una giornata di mare al Poetto di Cagliari.

Secondo questi ultimi, quella di attraversare i binari in stazione era una vera e propria abitudine di Gabriele e dei suoi compagni.

"Lo facevamo sempre - hanno detto i giovani alla Polfer - perché così facevamo più in fretta".

(Unioneonline/l.f.)
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