Il Corpo forestale ha individuato il presunto responsabile dell'incendio scoppiato lo scorso 29 luglio a Serrenti, nella zona industriale, in località Villasanta.

Si tratta di un 68enne, ex barracello, già noto alle forze dell'ordine, che ora rischia fino a 10 anni di reclusione per tentato incendio doloso.

Su disposizione del giudice, che ha accolto la richiesta del pm Giangiacomo Pilia, l'uomo si trova ora agli arresti domiciliari.

A incastrarlo, oltre ad alcune testimonianze raccolte durante le indagini, le immagini delle videocamere di sorveglianza, analizzate dal Nucleo investigativo dell'Ispettorato di Cagliari.

Il rogo in questione aveva colpito alcuni alberi lungo la Statale 131 e il fumo che ne era scaturito aveva anche creato lo stop alla circolazione.

Nei filmati analizzati dagli uomini della Forestale si vide il 68enne che, dopo aver percorso una strada sterrata, ferma l'auto, scende e dà fuoco alle sterpaglie.

Le fiamme hanno poi attaccato ulivi e altre piante, avvicinandosi pericolosamente a un distributore di benzina.

Solo il pronto intervento delle squadre anti-incendio ha evitato danni ingenti.

Quanto al motivo che ha spinto l'uomo a innescare il fuoco, si pensa a una ritorsione nei confronti dei proprietari terrieri della zona.

Ulteriori indagini sono in corso per accertare che l'incendiario non sia responsabile anche di altri roghi avvenuti nel territorio di Serrenti.

IL VIDEO:

incendio Villasanta 29.07.2018 - incendiario in azione

(Unioneonline/l.f.)
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