Lo sciopero generale dell'Unione sindacale di base (Usb) causa disagi nella raccolta dei rifiuti porta a porta nei paesi che fanno parte dell'appalto Consorzio Cisa (Serramanna, Samassi, Serrenti, Monastir, Villasor, Nuraminis e Samatzai).

L'astensione dal lavoro, in occasione dell'8 marzo, è stata proclamata contro la violenza maschile sulle donne e i femminicidi.

Dei 38 lavoratori dei rifiuti, dipendenti della ditta Team 3R Ambiente, sono una ventina gli iscritti all'Usb che oggi hanno incrociato le braccia.

Disservizi si sono registrati nella raccolta dei rifiuti, in gran parte rimasti nelle strade.

"Abbiamo aderito allo sciopero nazionale di tutte le categorie: i nostri iscritti dipendenti della ditta che ha in appalto il servizio di igiene urbana hanno aderito in modo massiccio", conferma Federico Angius, delegato territoriale dell'Usb.

I lavoratori hanno garantito i servizi essenziali, e i disagi per l'utenza sono stati inevitabili; i dipendenti Usb avevano scioperato il 22 febbraio scorso. In quell'occasione la protesta era stata verso l'azienda, per "i mancati versamenti delle spettanze".
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