In tempi di crisi finiscono all'asta due scuolabus.

Succede a Sanluri, dove per fare cassa il Comune ha deciso di vendere i pulmini gialli che in sette anni hanno trasportato centinaia di alunni.

Chi volesse accaparrarseli non ha che da bussare in Municipio entro il 15 settembre. Vincerà chi offrirà di più.

La decisione dell'amministrazione, oltre a ridurre gli sprechi, punta a rendere la scuola più sostenibile, a partire dal viaggio in bici che separa gli alunni da casa. Al rientro delle vacanze, gli studenti troveranno il cortile della scuola attrezzato per un percorso sulle due ruote.

IL RISPARMIO - "Il servizio con lo scuolabus - spiega il sindaco Alberto Urpi - è stato interrotto anche perché i costi erano diventati troppo elevati. Le casse comunali avranno così un beneficio non solo e non tanto dal ricavato della vendita, ma anche dal fatto che non saranno pagati più bolli, assicurazione, revisioni e manutenzioni ordinarie. Un risparmio che abbiamo quantificato in 30mila euro".

L'ASTA - Per alienare i mezzi, l'amministrazione ha aperto un'asta pubblica. Un pulmino ha 17 anni di vita e 35 posti, l'altro ha 14 anni e 47 posti: insieme, circa 390mila chilometri sul groppone.

Non si parla di grandi cifre: 10mila euro in totale.

Le domande per acquistarli devono essere inoltrate in municipio entro le 12 di venerdì 15 settembre. L'acquirente dovrà provvedere alla rimozione dalla carrozzeria del logo dell'Ente e della scritta "Comune di Sanluri" e accettare le condizioni con la formula "Visti e piaciuti".

IN BICICLETTA - Fare in modo che i bimbi vadano a scuola in bici è uno degli obiettivi del progetto di educazione stradale che il comandante della Polizia municipale, Roberto Casu, porta avanti da tempo sui banchi dell'Istituto comprensivo. Si tratta di un modo per avvicinare gli alunni alla mobilità sostenibile, al rispetto per l'ambiente e alla sicurezza.

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