''È una stagione difficile e complicata e le comunità locali avranno sempre la Regione al loro fianco". A parlare, tracciando una panoramica sugli incendi che in queste settimane hanno devastato grandi porzioni del territorio dell'Isola, è l'assessore all'Ambiente della Regione Sardegna, Donatella Spano. "La condanna a chi ha responsabilità criminali deve essere unanime. Il Corpo Forestale regionale, con i suoi Nuclei investigativi, sta conducendo diverse indagini per risalire agli incendiari''.

Poi le stime dei danni del fuoco che - dice - è presto per delineare con precisione. Si parla di 8-9mila ettari andati a fuoco, ma si tratta di numeri da prendere in considerazione per quello che sono: delle stime, appunto, che verranno puntualizzate "quando terminerà la campagna antincendi boschivi. Solo allora si potrà procedere con la sofisticata procedura della perimetrazione", ha aggiunto.

"Intanto continuiamo a lavorare per difendere ogni singolo ettaro", ha spiegato.

La Regione ha in campo un apparato antincendio imponente composto da una flotta di 11 elicotteri con benna dalla capacità di 900 litri e un elitanker SuperPuma in grado di scaricare 4500 litri l'acqua per ogni lancio, più 3 canadair della Protezione civile, ai quali si aggiungono le forze a terra, composte dagli agenti del Corpo Forestale regionale, operai dell'Agenzia regionale Forestas, barracelli, volontari della Protezione civile.

Inoltre, annunciano dalla Regione, tra qualche giorno in Sardegna arriverà un nuovo strumento, una turbina nebulizzatrice montata su mezzi 4x4. La turbina può nebulizzare la poca acqua solitamente disponibile nei luoghi interessati dagli incendi che, lanciata contro le fiamme, "raggiunge livelli di successo molto più efficienti dei classici strumenti utilizzati finora per lo spegnimento degli incendi".

Troppi, in ogni caso, con quello devastante di Gonnosfanadiga e Arbus che ha distrutto oltre 2400 ettari di pascoli, bosco, ucciso animali domestici e messo in ginocchio l'intero sistema economico agricolo della zona, con danni per oltre 10 milioni di euro.

È l'incendio che ha provocato più danni in assoluto in questa stagione estiva: un fronte di fuoco di 14 chilometri spinto dallo scirocco che non ha risparmiato nulla, bruciando ininterrottamente per ben due giorni.

(Redazione Online/m.c.)

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