Carcasse di automobili e scooter, pentole, valigie, materassi, coperte, lenzuola, vetri, pezzi di ricambio di auto, cumuli di rifiuti, mobili danneggiati ma anche documenti abbandonati che raccontano un frammento del passato di quell'edificio che un tempo ospitava gli alloggi e gli uffici degli operai dell'Anas.

Oggi di quel passato nella Cantoniera Masainas, l'edificio rosso al chilometro 16.400 della statale 196, tra Villasor e Villacidro, non è rimasto proprio nulla.

I vandali e le famiglie rom, con precedenti penali per furto aggravato, che lo hanno occupato nel corso degli anni hanno fatto scempio di ogni cosa, danneggiando porte, finestre e pareti, trasformando il prato in una immensa discarica a cielo aperto e le stanze in alloggi malsani e officine clandestine in cui smontare auto e moto per recuperare metallo e pezzi di ricambio da rivendere.

Basta fare un giro dentro e fuori la Cantoniera Masainas per rendersi conto della situazione, per capire quanto quel luogo, a pochi chilometri dai centri abitati, sia un potenziale pericolo.

Chiunque potrebbe entrare, il cancello dell'area è spalancato, come le porte dello stabile.

Già dall'ingresso nel grande prato che circonda la Cantoniera sono visibili gli scheletri di un paio di auto, ma non è chiaro se siano di provenienza illecita, mentre è evidente l'attività di riciclaggio di pezzi di ricambio di auto. Sempre all'esterno sono stati abbandonati materassi e sono evidenti le tracce lasciate dagli incendi appiccati per distruggere cumuli di rifiuti o per separare le materie plastiche dal metallo da rivendere.

Rifiuti bruciati nel retro dello stabile (foto Deidda)
Rifiuti bruciati nel retro dello stabile (foto Deidda)
Rifiuti bruciati nel retro dello stabile (foto Deidda)

FENOMENO PREOCCUPANTE - L'occupazione abusiva in tutto il territorio del Campidano ad opera di rom è diventato un fenomeno preoccupante e le forze dell'ordine sono rimaste inermi costrette a fare i conti con una legge che andrebbe riformata per garantire la punibilità di certi comportamenti. I Carabinieri della Compagnia di Sanluri hanno più volte notificato agli occupanti provvedimenti emessi dal Tribunale di Sorveglianza o del Tribunale di Nuoro, alcuni addirittura di natura cautelare che limitano la libertà personale. Ma non sono serviti a limitare o bloccare l'occupazione abusiva, i furti e la distruzione non solo della Cantoniera.

ABUSIVISMO E ABBANDONO - Tutto l'esterno è pieno di detriti e sporcizia ed è in completo stato di abbandono. All'interno la situazione non è migliore, anzi. Una stanza è stata trasformata in officina abusiva e dentro c'è quello che resta di un'auto, "cannibalizzata" per recuperare i pezzi di ricambio. In un'altra stanza c'è la carcassa di uno scooter con accanto cumuli di rifiuti e quello che resta dei mobili della Cantoniera: di scrivanie, armadi e librerie restano solo pezzi di legno sul pavimento e documenti ufficiali, con tanto di nomi cognomi e timbri, abbandonati come carta straccia.

Forse in quei mobili c'erano fascicoli e documenti che riguardavano gli interventi lungo la statale o forse c'erano "solo" le schede del personale: sta di fatto che di quanto era custodito nella Cantoniera non c'è più nulla, tutto è stato distrutto oppure è sparito.

Di sicuro nelle varie aree dello stabile ci sono le tracce lasciate da chi lo ha occupato per diverso tempo: pentole, lenzuola, coperte e addirittura una culla e un triciclo, come se qualcuno potesse giocare facendo la gimcana tra sporcizia e rottami. Di sicuro chi ha occupato la Cantoniera Masainas non si è fatto scrupoli nel distruggere ogni cosa e lasciare il suo segno di inciviltà.

ATTIVITA' ILLECITE E PERICOLI - Lo sanno bene gli abitanti della zona che per lungo tempo hanno fatto i conti con chi viveva in quello stabile, segnalando anche alle forze dell'ordine presunte attività illecite e irregolarità. E lo sanno bene anche le centinaia di automobilisti che ogni giorno transitano in quel tratto di statale 196 e vendono quello stabile abbandonato. Un tratto pericolo di statale pericolosissimo: due anni una donna fu travolta e uccisa da un'auto mentre attraversava la strada. Aveva partecipato a una festa di nozze che si era tenuta proprio nella struttura occupata e stava facendo rientro a casa.

Ora non rimane che gli enti preposti si attivino affiché venga bonificata e messa in sicurezza l'area.

LE FOTO:

Triciclo abbandonato dentro la cantoniera Masainas
Triciclo abbandonato dentro la cantoniera Masainas
Triciclo abbandonato dentro la cantoniera Masainas
Un'altra immagine di abbandono
Un'altra immagine di abbandono
Un'altra immagine di abbandono
Auto nel retro della cantoniera
Auto nel retro della cantoniera
Auto nel retro della cantoniera
Finestra sfondata
Finestra sfondata
Finestra sfondata
Lo scheletro di un'auto
Lo scheletro di un'auto
Lo scheletro di un'auto
Un'altra immagine di degrado
Un'altra immagine di degrado
Un'altra immagine di degrado
Scooter smontato
Scooter smontato
Scooter smontato
Rifiuti bruciati nel retro dello stabile
Rifiuti bruciati nel retro dello stabile
Rifiuti bruciati nel retro dello stabile
Auto abbandonata
Auto abbandonata
Auto abbandonata
Un'altra immagine dal retro della cantoniera
Un'altra immagine dal retro della cantoniera
Un'altra immagine dal retro della cantoniera
Materassi e altri oggetti abbandonati
Materassi e altri oggetti abbandonati
Materassi e altri oggetti abbandonati
Auto completamente smontata
Auto completamente smontata
Auto completamente smontata
Pezzi di ricambio
Pezzi di ricambio
Pezzi di ricambio
La cantoniera
La cantoniera
La cantoniera
Le foto della gallery sono tutte di Gianluigi Deidda
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