Lo chiamavano Frate Silenzio. Camminava per i vicoli e per le strade della città, bisaccia sulle spalle e rosario in mano. Di un'umiltà esemplare e di una carità sconfinata, fra Nicola da Gesturi, al secolo Giovanni Medda, è entrato nel cuore dei cagliaritani.

Nel ventennale della sua beatificazione - avvenuta nel 1999 sotto il pontificato di Giovanni Paolo II - la Chiesa isolana e la famiglia cappuccina di Sardegna e Corsica si ritrovano a festeggiare la sua memoria.

Centinaia di pellegrini sono attesi nel santuario di Sant'Ignazio da Laconi per invocare e pregare l'intercessione del Beato. Durante l'arco della giornata si terranno diversi eventi per ricordare il fraticello di Gesturi.

La Santa Messa delle 10 è stata celebrata dall' arcivescovo di Cagliari, monsignor Arrigo Miglio, mentre la celebrazione delle 19 verrà presieduta dal vescovo di Alghero Bosa, monsignor Mauro Morfino. Animerà la corale "Nostra Signora di Bonaria" diretta dal maestro Andrea Cossu.

Durante il weekend sarà possibile visitare la cella dove il Beato Nicola viveva con austerità e sacrificio. Nel chiostro del convento ci sarà invece una mostra fotografica dedicata al Beato Nicola.
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