Una vera e propria guerra. E’ quella dichiarata da una donna di 79 anni di Villacidro al vicino 19enne. Casus belli: l’auto di quest’ultimo, sempre posteggiata – a dire dell’anziana – troppo vicino al portone della sua abitazione o comunque in spazi considerati di sua esclusiva pertinenza.

Dopo le lamentele verbali, l’anziana ha però deciso di passare all’azione, iniziando a “perseguitare” il giovane per cercare di impedirgli, con “armi” tutte sue, di parcheggiare la vettura nell’area contesa.

E così, quotidianamente, il ragazzo si è trovato di fronte a “confini” immaginari fatti di sedie e secchi d’acqua oppure a dover rimuovere sassi collocati sotto le gomme posteriori del mezzo. Il tutto condito da improperi e frasi minacciose. 

Esasperato, il 19enne si è dunque presentato, con tanto di audio e video delle “molestie” subìte, in caserma, dai carabinieri, querelando l’anziana. 

Alla fine la donna ha rimediato una denuncia per violenza privata, nell’attesa di possibili, definitivi accertamenti sulle effettive pertinenze e gli effettivi confini delle due proprietà.

(Unioneonline/l.f.)

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