L'auto incendiata? "È sicuramente un'intimidazione legata alla mia attività amministrativa".

Così Marta Cabriolu, sindaco di Villacidro, ha definito, in un'intervista concessa a Radio Popolare, l'attentato incendiario compiuto da ignoti, che ha devastato la vettura di sua proprietà.

"Io ho scardinato un sistema trentennale", spiega la prima cittadina ai microfoni dell'emittente. Aggiungendo: "Villacidro per trent’anni è stata governata non solo da un partito, ma da una famiglia e io ho vinto contro ogni possibile e immaginabile pronostico e quindi sto mettendo mano a cose abbastanza complicate".

Inoltre, aggiunge Cabriolu, prima "Villacidro era amministrata in un modo diverso dove il cittadino subiva inerme qualsiasi cosa venisse decisa da altri. Noi invece stiamo cambiando il modo di amministrare, coinvolgendo i cittadini". Proprio per questo, conclude il sindaco, "diamo fastidio".

In serata, Cabriolu è tornata sulle sue dichiarazioni "a caldo", diramando alcune precisazioni:

(Unioneonline/l.f.)

L'ATTENTATO:

L'INTERVISTA AL SINDACO:

IL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE:

GLI ATTESTATI DI SOLIDARIETÀ:

PALAZZINA IN FIAMME:

L'INCENDIO DI MAGGIO:

LE PAROLE DEL PRIMO CITTADINO:

FUOCO IN UN CENTRO MIGRANTI:

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