Marea gialla, Alghero verso soluzioneAbbanoa dirotterà lo scarico dei reflui
Raggiunto l'accordo tra l'amministrazione comunale e la società che gestisce il depuratore.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il problema della marea gialla nelle acque di Alghero potrebbe essere risolto a breve scadenza grazie a un accordo raggiunto stamattina tra il Comune catalano e tutti gli enti coinvolti nell'emergenza, chiamati a raccolta in Municipio dal sindaco Stefano Lubrano. Un vertice convocato d'urgenza per correre ai ripari dinanzi a un fenomeno che - colorando un tratto di mare davanti alla città per effetto di una proliferazione algale del vicino stagno di Calich - ha creato il panico tra gli operatori del settore turistico.
Durante il tavolo tecnico di stamattina - presenti oltre al Comune i rappresentanti dell'assessorato all'Ambiente della Provincia di Sassari, del Consorzio di Bonifica della Nurra, Arpas, Ufficio idrografico regionale e Capitaneria di porto -, Abbanoa, che gestisce il depuratore che scarica i reflui nello stagno provocando la proliferazione delle alghe, si è impegnata a dirottare 20 mila dei 22 mila metri cubi che ogni giorno entrano nel Calich verso il Consorzio di Bonifica della Nurra. "Abbanoa - ha spiegato il sindaco Lubrano - si è impegnata a dimostrare con analisi e tabelle che l'acqua verrà trattata con sistemi moderni, basati sulla tecnologia a raggi ultravioletti, e consegnata al Consorzio con i parametri in regola per i fini irrigui. Dalla settimana prossima - ha annunciato Lubrano - dovremo iniziare a vedere i miglioramenti. Se il problema dovesse persistere, continueremo a cercare la causa fino a quando non sarà risolto". Martedì prossimo, 10 luglio, sempre in Comune è previsto un nuovo vertice per fare il punto sulla situazione.