Le forti correnti di maestrale, che seguono il passaggio del fronte freddo , trasportano residui corpi nuvolosi con rovesci sparsi e nevicate che , complice il deciso ingresso dell’aria polare marittima, si spingono fino ai centri più alti della Barbagia.

Nevicate a Fonni e Desulo, tuttavia senza imbiancare per via delle temperature leggermente positive.

Per quanto riguarda gli accumuli pluviometrici registrati finora dalle reti di rilevamento isolane spiccano i 65 mm di Villa Verde, i 64,2 mm di Serpeddì, i 62,2 mm di Santu Lussurgiued i 62 mm di Rio Leni a Villacidro.

Come da attese, in virtù delle predominanti correnti occidentali, è piovuto decisamente meno ad est, specialmente sul Golfo di Orosei. Qui si segnalano i 4,4 mm di Baunei e i 9,4 mm di Orosei.

Il maestrale soffia con raffiche fino a 80 km/h – 90 km/h e sulle coste occidentali si stanno raggiungendo le altezze d’onda massime, con picchi fino a 8/9 metri sulla Nurra e a Carloforte.

Maltempo che andrà rapidamente scemando dalla serata grazie all’evoluzione della profonda bassa pressione verso lo Ionio e poi la Grecia meridionale. Tuttavia la tregua avrà vita molto breve e già da mercoledì dovremo fare i conti con un nuovo ed intenso peggioramento che sarà accompagnato da rovesci e temporali diffusi, localmente di forte intensità nei settori meridionali ed orientali, e che si protrarrà anche nella giornata di giovedì.

La neve cadrà solo oltre i 1500 metri.
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