Scarcerato il primario Tomaso Cocco.  Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cagliari, Manuela Anzani,  ha accolto l’istanza dei difensori (Erika Dessì e Rosaria Manconi) del dirigente del reparto di Terapia del dolore dell’ospedale Binaghi (poi trasferito al Marino) disponendo gli arresti domiciliari a Tula, paese dove vive un familiare del medico. 

Cocco era finito in carcere a settembre del 2023 con l’accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso assieme all’ex assessora all’Agricoltura,  Gabriella Murgia,  e ad alcuni presunti esponenti della criminalità nuorese, nell’ambito dell’inchiesta Monte Nuovo condotta della Direzione distrettuale Antimafia di Cagliari. 

A sorpresa il medico, dal carcere di Uta, era poi stato trasferito a Palermo, nella casa circondariale Pagliarelli, destinata alla detenzione di  mafiosi in alta sorveglianza. Il tutto nonostante il Tribunale del Riesame di Cagliari avesse escluso l’ipotesi di associazione mafiosa, ipotizzando una semplice associazione a delinquere finalizzata a compiere reati contro la pubblica amministrazione.  

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