In Sardegna sono presenti 50 grifoni in più
Life Safe of Vultures registra un incremento del 21% rispetto al 2o24Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Una popolazione che è passata da 516 a 566 individui, con un incremento del 21,03% rispetto al 2024 e un areale di distribuzione molto più vasto. È quanto emerge dal censimento del Grifone in Sardegna organizzato dai partner di LIFE Safe for Vultures.
Il più grande censimento ornitologico in simultanea mai condotto nell’isola, ha consentito di confermare la crescita della specie e il suo radicamento nelle aree su cui si concentrano le azioni di progetto, come il sud e il centro Sardegna, per favorire il ritorno del grifone a distanza di decenni dalla sua estinzione.
Il censimento è stato effettuato da diversi gruppi di rilevatori reclutati con la collaborazione del Corpo Forestale e di molte associazioni che danno un prezioso supporto alle azioni di monitoraggio del progetto, come Lipu, L’Altra Bosa, Legambiente, Wwf, Afni. Hanno partecipato 161 persone.
Sono state condotte osservazioni simultanee da 35 diverse postazioni: 13 tra Sindia, Pozzomaggiore, Bonorva, Ozieri, Villanova Monteleone, Alghero, Sassari e Ittireddu, 9 tra Bosa, Montresta e Villanova Monteleone, 2 tra l’Ortobene e il Gennargentu, 9 tra Uta, Nuxis, Siliqua, Villamassargia, Narcao, Piscinas e Capoterra e 2 tra Sinnai e Villasalto. Ogni postazione era presidiata da un censitore esperto coadiuvato da collaboratori ed era dotata di binocoli, cannocchiali a ingrandimento variabile e fotocamere dotate di teleobiettivi.
Sono stati conteggiati tra i 310 e i 344 grifoni nel Bosano, tra i 125 e i 134 nel Meilogu, tra i 26 e i 33 tra Ittireddu e Ozieri, 25 nel sud est dell’isola, 22 a Sassari e 6 ad Alghero.
Fiammetta Berlinguer, docente del Dipartimento di Medicina Veterinaria e responsabile scientifica di LIFE Safe for Vultures osserva: «La popolazione di grifone in Sardegna è in continua crescita dal 2017, quando è stato effettuato il primo censimento, che aveva permesso di stimare tra 144 e 160 individui».
