«Sul caso di Bruno, affetto da picacismo e costretto da 16 anni a vivere legato e mascherato nella struttura Aias di Cortoghiana ho già sentito il presidente della commissione Sanità per concordare un’azione rapida affinché si studino i percorsi i più adeguati possibili per questo paziente che ha bisogno di personale dedicato».
Così il presidente del Consiglio regionale Michele Pais, assicurando il suo appoggio e quello di tutto il Consiglio a Irene Testa, la Garante regionale delle persone private della libertà personale. La donna, che nei giorni scorsi ha visitato l’uomo, ha poi raccontato le condizioni in cui è costretto a vivere. 
«Senza entrare nel merito della terapia e dell’assistenza – continua Pais – ritengo sia umanamente insostenibile che chiunque possa vivere legato e mascherato. È una questione prima di tutto di dignità della persona. Il Consiglio regionale interverrà con ogni mezzo per garantire a Bruno, e in generale a chi soffre, un’assistenza mirata e che non leda i diritti umani».

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