Squadre di volontari a terra e in mare, le motovedette della Guardia Costiera, l’elicottero dei Vigili del Fuoco con i sommozzatori e il nucleo Sapr con i droni, sommozzatori civili e un peschereccio partito da Golfo Aranci, che ha operato tutta la scorsa notte.

Proseguono senza sosta le ricerche di Giuseppe e Lorenzo Deiana, i due fratelli dispersi in mare e di cui non si ha traccia da sabato 19 aprile.

Oggi gli appelli dei familiari sono partiti fin dal primo mattino con la richiesta di mettere a disposizione barche a vela e grandi imbarcazioni per continuare a setacciare le onde, soprattutto in mare aperto;  decine di volontari, con il coordinamento della Protezione Civile Gaia (su attivazione della S.o.r.i. e della Direzione Marittima) stanno battendo palmo a palmo decine di chilometri di costa, in particolare le zone indicate da Simona Deiana, madre dei fratelli, nella dettagliata denuncia di scomparsa, presentata ieri in Questura di Sassari.

Ma anche in molti altri punti della costa, da Porto Rotondo a Marinella fino a Porto Cervo.

A Giuseppe e Lorenzo, ex Api olbiesi, nel pomeriggio, la dedica della squadra dell’Olbia Rugby 1982, attualmente prima in classifica nel campionato di serie C. L’emozionato omaggio è stato ripostato sul profilo social di mamma Simona. «Sabato, insieme alla maglia, indosseremo anche un peso sul cuore. Un peso che non avremmo mai voluto portare. Scenderemo in campo mentre due nostri fratelli, due api, sono ancora dispersi nel nostro mare. Due dei nostri ragazzi stanno lottando da qualche parte, e noi con loro, cercandoli con ogni forza, con ogni speranza. Con la speranza che, mentre il fischio dell’arbitro segna l’inizio del match, loro possano ritrovare la strada di casa. Tornare fra le braccia della mamma, e di tutti noi».

Domani, dalle nove del mattino, nuovamente operativo il centro Domo Mea, nel porticciolo di Golfo Aranci, per chiunque debba registrarsi e unirsi alle ricerche.  

© Riproduzione riservata