Mentre, purtroppo, le ricerche di Giuseppe e Lorenzo Deiana (dispersi nel mare di Golfo Aranci da sabato scorso) continuano a non avere alcun esito, c’è una nuova iniziativa della madre dei due giovani olbiesi. Simona Deiana ha presentato una istanza al questore, al prefetto di Sassari e al procuratore della Repubblica di Tempio. La forma dell’atto depositato dal legale della donna, l’avvocato Pietro Cherchi, è quella di una denuncia di scomparsa, ma si tratta di una nota con richieste precise sul piano tecnico, risultato del lavoro dell’avvocato Cherchi, condotto anche con il supporto di consulenti.

Alle autorità viene chiesto di concentrare le ricerche nella zona tra Cala del Sonno - Cala Spada – Punta d’India – Figarolo, anche con «la perlustrazione a terra, palmo a palmo, tramite personale specializzato, delle porzioni di vegetazione, comprese le scogliere». Si parla della stessa zona dove sono avvenuti i recuperi di oggetti che apparterebbero ai due fratelli.

Per i familiari dei dispersi è necessaria l’acquisizione, con estrema urgenza, della “Tracciatura Ais” delle imbarcazioni che “potrebbero essere passate sabato 19 aprile tra le ore 11 e le ore 20 nella zona interessata, al fine di verificare se vi possa essere stata una qualche collisione con altre barche. Viene chiesto anche che Polizia Postale acceda a Google Maps attraverso computer di Giuseppe Deiana: questa operazione viene ritenuta rilevante perché «potrà così essere recuperata l’ultima posizione del cellulare detenuto dal giovane, a cui è collegato il computer».

Va detto che la Direzione marittima di Olbia da subito non ha lesinato mezzi e personale per le ricerche. Il senso dell’ultima iniziativa legale è quello di fornire nuovi spunti alla macchina della Protezione Civile e agli investigatori per proseguire le ricerche in modo efficace. 

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