"Una marea nera minaccia la Sardegna". Grandi manovre col ministro Costa
Maxiesercitazione anti-inquinamento al largo di La Maddalena.
Alla presenza del ministro dell'Ambiente Sergio Costa, Ispra e Arpa Sardegna hanno simulato un intervento d'emergenza: l'avaria a una nave in transito dalle Bocche di Bonifacio verso l'isola di Caprera, con conseguente sversamento di circa 200 tonnellate di carburante, con tutti i rischi per la costa nord-orientale della Sardegna.
"Ogni anno - si legge in una nota di Ispra - il Mediterraneo subisce sversamenti di idrocarburi per circa 600mila tonnellate; sono stati 27 gli incidenti occorsi nel Mediterraneo negli ultimi trent'anni, che
hanno prodotto uno sversamento in mare di circa 272mila tonnellate di petrolio. A questi eventi, si aggiungono anche tutti gli sversamenti in mare volontari di idrocarburi da navi, cosiddette 'attività
operazionali', che hanno gravemente compromesso l'ecosistema, determinando danni ambientali difficilmente calcolabili persino dagli attuali sistemi di indagine scientifica".
Ma il Mare Nostrum, prosegue Ispra, "è ancora oggi una fonte inestimabile di biodiversità: sono presenti infatti 12mila specie marine, circa il 10% del totale degli animali che popolano i mari del Pianeta. La superficie dei suoi oltre 46mila km di costa ha dato riparo e sostentamento, per migliaia di anni, a molte popolazioni fino ai giorni nostri".
Dal canto proprio il ministro Costa, presenziando all'esercitazione, commenta: "La prevenzione è la nostra prima arma. Oggi lo Stato c'è ed è rappresentato ai massimi livelli della tutela ambientale".
(Unioneonline/l.f.)