Ci sarebbero delle intercettazioni alla base della svolta delle indagini sull’omicidio del pensionato Tonino Pirastru. Gli investigatori della Squadra Mobile di Sassari, guidati dal dirigente Davide Melca, avrebbero ascoltato il presunto omicida, Mario Masala (40 anni, di Sassari) che parlava della tragica fine del vicino di casa e rivale, Tonino Pirastru. 

Il pensionato, 78 anni, è morto dopo essere stato travolto dal furgone di Masala, lo scorso 3 luglio a Liscia di Vacca.  Stando a indiscrezioni, Masala, parlando di Pirastru, non avrebbe i toni e l’atteggiamento di una persona che ne ha ucciso un’altra in un incidente stradale.

Le conversazioni sarebbero tra gli elementi a carico di Masala nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita oggi dagli agenti della Polstrada di Olbia (coordinati dai dirigenti Inti Piras e Andrea Migliore).

La pm Milena Aucona avrebbe chiesto e ottenuto l’arresto anche sulla base di una testimonianza e di una consulenza sull’incidente del 3 luglio. Domani l’indagato, difeso dall’avvocato Giancarlo Frongia, comparirà davanti al gip per l’interrogatorio di garanzia.  

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